Elisabetta – affrontare la sordità con ottimismo

Vi racconto la mia storia:

Mi chiamo Elisabetta, sono di Cagliari e vivo a Cagliari. Sono affetta da ipoacusia bilaterale neurosensoriale di grado elevato. La mia sordità non è stata scoperta dai miei genitori ma è stata diagnosticata in età scolare ... Avevo 7 anni, e da allora ho portato le protesi acustiche. La mia vita è stata stravolta da un problema di salute nel 2008, dopo un intervento entrai in coma a causa di un caso di diverticolite andata in peritonite fulminante dalle indagini si scoprì una malattia tumorale all’ intestino. I problemi non finiscono qui, quando scoprii che avevo un calo di udito nell’orecchio destro con acufeni improvvisi e dopo vari esami audiometrici mi consigliarono che l’unica soluzione era fare impianto cocleare.

“Le sfide, ti fanno scoprire cose su te stesso che nemmeno conoscevi. Sono il motore o la marcia che agisce nel momento in cui credevi di aver esaurito tutto ed invece hai ancora del carburante per proseguire, quella forza che non avresti mai pensato di avere e che invece possedevi.”

Dopo 13 anni di riflessione, a Marzo 2021, mi preparai ad affrontare quella che per me sarebbe stata una rinascita, grazie all’ Impianto cocleare orecchio destro. Anche perché ormai le protesi acustiche non mi offrivano più benefici. Finalmente la data tanto attesa è arrivata ...

Sono stata impiantata il 28 Luglio 2021 al policlinico di Cagliari dal Dottor Pusceddu /Carta e la sua equipe di medici e ingegneri della coclhear , per me hanno optato per il Kanso2 Cochlear. Una rinascita, credetemi!

Sono stata attivata l '8 Settembre.

Ricordo l’emozione della prima volta, ho pianto di gioia, un'esperienza mai provata nel sentire pronunciare il mio nome, per me è stata la cosa più bella... Dal giorno dell'attivazione ho notato dei miglioramenti, ad esempio ascoltare e parlare con chi porta le mascherine, qualche parola si percepisce tipo frasi lunghe, anche se ancora incomplete . C'è tanto da lavorare come mi dice il logopedista ma piano piano ogni giorno vedo che sto avendo soddisfazioni sul sentire suoni o parole dettate.

Sono felicissima di aver affrontato un percorso molto difficile ma gratificante. Mi sto impegnando molto e sono decisa a migliorare sempre più per poter ascoltare, il parlato, la musica e tanto altro. Il 7 Ottobre ho eseguito il secondo mappaggio e posso dire che sono ancora felicissima di aver intrapreso questa bellissima esperienza uditiva con impianto cocleare, anche se ancora non mi permette sempre di conversare con chi porta le mascherine.

Il percorso è lungo e mi impegnerò con entusiasmo affinchè possa riuscire a sfruttare al massimo il mio Kanso 2 e allenare il cervello nell’ascolto e nella distinzione dei vari rumori. Ce la sto mettendo tutta, pazienza, impegno, costanza, coraggio e fiducia. E’ importante credere nelle proprie capacità!

Essere ottimisti incide positivamente su ogni aspetto della vita: nelle relazioni con gli altri, nell'approccio allo studio, nel lavoro, nella salute... Non tutti nascono con il sorriso in faccia ma l'ottimismo è un atteggiamento che si può imparare ad avere mettendo in pratica pochi e apparentemente banali consigli che finiranno per fare la differenza. Ogni esperienza, per quanto dura, offre sempre un insegnamento che ci aiuterà a migliorare nella vita. Diventare ottimisti, ecco la guida per pensare positivo ed affrontare le difficoltà con il piede giusto.

Un mio consiglio?

Forza, datevi anche voi ad uno sforzo in più per avere una qualità di udito ... Il racconto delle mie vicissitudini possa servire da incoraggiamento, nulla è perso per sempre, almeno avere la costanza di non fermarsi mai…Se avete qualche dubbio sono a vostra disposizione e ricordiamoci sempre che ognuno ha il suo cervello da sfruttare e usare nel migliore dei modi. Non fatevi condizionare dalle difficoltà, il tempo e la costanza sono gli alleati perfetti per risultati che premiano.

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5 Risposta

  1. Mi chiamo Alessandro, sono nato a Bologna e abito in provincia di Bologna. Sono diventato sordo all'età di 3 anni a causa di due malattie contemporanee, rosolia e scarlattina, queste due mi hanno leso i nervi acustici, nel 1973, quando avevo 6 anni, dopo tantissime visite da tutti gli otorini di Bologna, arrivarono in casa mia i tecnici dell'Amplifon, prese le impronte per le chioccioline, dopo pochi giorni, indossai le prime protesi acustiche. Quanta fatica che avevo fatto con la logopedia, per almeno 5 anni, avanti e indietro io e mia mamma, casa e in centro a Bologna, in autobus, poi all'età di 11 anni, decisi di lasciar perdere tutto. Per ben 30 lunghi anni, ho avuto solo pochissime protesi buone, tutto il resto era un blablablà, fino a 2 giorni prima di Pasqua del 2003, quando decisi di fare il primo intervento di impianto cocleare all'orecchio sinistro. Il recupero è stato abbastanza veloce, dopo un mese circa, ero già autonomo, solo che la protesi destra, non stava al passo con l'impianto. Il 2/2/2007, feci il destro, il recupero stavolta è stato abbastanza lungo, un anno, avevo due impianti diversi, a sinistra il nucleus 3g Esprit, e a destra il Freedom, poi dopo 7 anni, mi misero il Freedom anche a sinistra. Ora porto il nucleus 7 a sinistra e il cp900 a destra, ringrazio sempre tutti i giorni i miei chirurghi che mi hanno fatto gli interventi, il dottor Cuda Domenico a sinistra e Bianchin Giovanni a destra, sono passati tanti anni, ho avuto pochissimi problemi. Uso il palmare per telefonare, le cuffie per ascoltare la musica, mi ritengo quasi un normoudente. Un immenso grazie anche alla Cochlear, senza di loro, a quest'ora, ero ancora con le protesi acustiche e non capivo più niente. Un saluto a tutti voi, se avete delle domande, vi rispondo. Un grosso bacione Alessandro
    • Pablo
      Ciao Alessandro, Ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo potrai confrontarti con altre persone come te https://www.facebook.com/groups/sentiamociinsieme/?ref=share
    • Pablo
      Ciao Alessandro se non sei già iscritto noi abbiamo un gruppo dove ci si confronta tra impiantati, ti aspettiamo! https://www.facebook.com/groups/sentiamociinsieme/?ref=share
  2. Quanto costano gli impianti nucleari e quanto durano?
    • Pablo
      Ciao paga asl non il privato, la riparazione è sempre a carico dell'asl

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